Lo street food nasce come cibo umile, appunto, che viene consumato velocemente per strada principalmente da studenti e lavoratori. Ultimamente però la situazione è un po' cambiata. Vuoi a causa della crisi economica, vuoi perchè i costumi stanno cambiando lo street food si evolve e diventa gourmet. Chi riesce a creare un prodotto di qualità. legato alle tradizoni e al territorio, può con il proprio chiosco, food truck o piccolo locale puntare ad uscire dalla clandestinità e farsi recensire nelle guide internazionali.
Ormai il vero turista non è più quello che frequenta i ristoranti blasonati o quello che si accontenta di un fast food, il vero turista oggi è quello che scopre usci e costumi del luogo che sta visitando anche attraverso la cucina.
Sono 2,5 miliardi le persone che, per la Fao, lo mangiano
ogni giorno. E anche in Italia è boom: 35 milioni di appassionati si
scambiano freneticamente informazioni tra blog, facebook e twitter.
E di questi, spiega la Coldiretti, il 45%
sceglie le specialità locali, il 24% quelle internazionali (tra
hamburger e hot dog) mentre solo il 4% osa i più esotici sushi o kebab.
Succede persino che la moda che nasce dalla strada conquisti cuochi
acclamati come star.
E attenzione, siamo nell'era 2.0 quindi molte delle informazioni, sul posto migliore dove andare sono scambiate sui social network, quindi...fatevi trovare!Etichette: biodegradabile, contenitori per l'asporto, eco-suggerimenti, ecobioshopping, street food