Ieri a Roma è stato presentato un
programma collaterale all'Expo2015 di Milano, chiamato Aquae Venezia
2015. L'evento durerà per lo stesso periodo dell'Esposizione
Universale, cioè da maggio ad ottobre ed avrà lo scopo di
sviluppare ogni aspetto del rapporto dell'uomo con le risorse idriche
del pianeta. Si parlerà quindi di pesca, agricoltura, allevamento,
trasporti, industria, ma anche di scienza, cultura ed arte. Partner
d'eccezione dell'evento saranno la Fondazione Umberto Veronesi e lo
UN-World Water Assessment Programme.
La società Expo Venice SpA, che si
occuperà di gestire l'evento, ha commissionato un nuovo padiglione
per ospitare l'evento e verrà realizzata nell'area industriale
dismessa di Porto Marghera vicino al Parco Scientifico Tecnologico
VEGA.
Il progetto è quello di realizzare
qualcosa di architettonicamente innovativa, per recuperare un'area
abbandonata e riqualificarla e per poi rimanere alla città di
Venezia.
Visto che il momento è sensibile
Davide Rampello (Direttore Artistico di Aquae Venezia) garantisce
anche che l'operazione sarà completamente finanziata da privati,
senza l'intervento di denaro pubblico.
Speriamo che l'intero evento e la sua
organizzazione possano essere cristallini come il tema che trattano,
in fin dei conti la tematica dell'utilizzo dell'acqua da parte
dell'uomo è sempre più centrale ed importante per essere lasciato
fuori dall'Esposizione Universale.
Per chi di voi fosse interessato
venerdì 19 dicembre a partire dalle 11.30 il cantiere sarà aperto
anche ai visitatori (in via Ferraris a Marghera-Venezia, accanto al
Parco Scientifico Tecnologico VEGA).
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